Valutazione clinica
Prima della donazione è necessario compilare un questionario anamnestico e svolgere un colloquio con personale medico. Questi due momenti sono importanti per accertare che il candidato donatore abbia i requisiti per effettuare la donazione e stabilire il tipo di donazione più indicata.
Si effettua presso un servizio trasfusionale o un’unità di raccolta e consta di:
- accertamento dell’identità del candidato donatore;
- compilazione di un questionario;
- colloquio con il medico e valutazione delle condizioni generali di salute;
- acquisizione del consenso informato alla donazione.
Nei servizi trasfusionali/dipartimenti che effettuano la donazione differita vengono poi svolte le indagini sanitarie per i nuovi donatori e coloro che non donano da oltre 2 anni. Altrimenti si procede direttamente con la donazione.
Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami:
- esame emocromocitometrico completo;
- test sierologico per la ricerca del Treponema Pallidum (agente responsabile della sifilide);
- ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HIV1-2 (virus responsabile della sindrome AIDS);
- ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HCV (virus responsabile dell’epatite C);
- ricerca diretta delle sequenze virali (NAT), dell’antigene S (HBsAg) e degli anticorpi contro HBV (virus responsabile dell’epatite B).
Ogni anno il donatore è sottoposto ai seguenti esami:
- Glicemia;
- Creatininemia;
- Alanin-amino-transferasi;
- Colesterolemia totale e HDL;
- Trigliceridemia;
- Protidemia totale;
- Ferritinemia.
Valutazione clinica
Prima della donazione è necessario compilare un questionario anamnestico e svolgere un colloquio con personale medico. Questi due momenti sono importanti per accertare che il candidato donatore abbia i requisiti per effettuare la donazione e stabilire il tipo di donazione più indicata.
Si effettua presso un servizio trasfusionale o un’unità di raccolta e consta di:
- accertamento dell’identità del candidato donatore;
- compilazione di un questionario;
- colloquio con il medico e valutazione delle condizioni generali di salute;
- acquisizione del consenso informato alla donazione.
Nei servizi trasfusionali/dipartimenti che effettuano la donazione differita vengono poi svolte le indagini sanitarie per i nuovi donatori e coloro che non donano da oltre 2 anni. Altrimenti si procede direttamente con la donazione.
Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami:
- esame emocromocitometrico completo;
- test sierologico per la ricerca del Treponema Pallidum (agente responsabile della sifilide);
- ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HIV1-2 (virus responsabile della sindrome AIDS);
- ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HCV (virus responsabile dell’epatite C);
- ricerca diretta delle sequenze virali (NAT), dell’antigene S (HBsAg) e degli anticorpi contro HBV (virus responsabile dell’epatite B).
Ogni anno il donatore è sottoposto ai seguenti esami:
- Glicemia;
- Creatininemia;
- Alanin-amino-transferasi;
- Colesterolemia totale e HDL;
- Trigliceridemia;
- Protidemia totale;
- Ferritinemia.